Cavedago e il suo ponte a tre archi

Durante la tua vacanza estiva in Paganella le attività sportive a contatto con la natura sono quelle che con molta probabilità cattureranno maggiormente la tua attenzione. Ma il nostro territorio è ricco anche di storia e di piccoli borghi che valgono la pena di essere visitati. Queste mese vogliamo allora parlarvi di un paesino che nasconde un piccolo gioiello architettonico. 

Un autentico paesino montano

Stiamo parlando di Cavedago, un piccolo comune che si trova tra Andalo e Fai della Paganella, immerso tra boschi e prati verdi. Questo paesino che conta poco più di 500 abitanti, grazie ai suoi numerosi masi antichi, mantiene tutta l’essenza autentica e rurale dei paesi di montagna trentini. 

Con la sua posizione strategica, è il punto di partenza ideale per molte escursioni lungo sentieri ben segnalati nel Parco Naturale Adamello-Brenta, dalle passeggiate tranquille fino ai percorsi più tecnici per gli alpinisti più esperti. Ma oltre a questo, se capitate a Cavedago non trascurate di vedere la sua attrazione principale: il ponte a tre archi (in copertina foto di Gianni Zotta). 

La storia del Ponte “Forego”

Questo particolare ponte a tre archi, che si trova subito dopo Maso Mattè, è costituito, come dice il nome, da tre archi sovrapposti e indipendenti sul Rio Molina. Il primo dei tre ponti, quello più antico, si trova nella zona più bassa e fu costruito nel 1200 per volontà del conte Tirolo Mainardo II, fondatore della contea del Tirolo. L’arco che si trova al centro invece, fu costruito nel 1862 mentre il terzo, quello sovrapposto agli altri due, è utilizzato tuttora per la viabilità ed è stato costruito nel 1912. 

Il Ponte come stemma di Cavedago

Il ponte, grazie alla sua particolare struttura, è riuscito a distinguersi e a diventare un’attrazione turistica per chi decide di trascorrere le vacanze in Paganella. Ciò lo ha reso un vero e proprio simbolo dell’evoluzione stessa del paese di Cavedago, che negli ultimi anni è riuscito a stare al passo con lo sviluppo delle località vicine. Tanto che dal 1955 il ponte fa parte dello stemma del Comune, ottenendo così un ruolo centrale nella rappresentazione del paese. 

Non farti scappare l’occasione di osservare questa meraviglia architettonica, passando per uno dei diversi sentieri. In questo modo, potrai osservare le tre arcate da vicino e raggiungere i piedi del ponte, ammirandolo così in tutta la sua singolarità. 

Cavedago e la torta di patate 

Cavedago oltre ad avere una particolare bellezza architettonica come il ponte Forego è anche la casa della torta di patate,  una ricetta semplice e gustosa in cui, come dice il nome, la patata è l’ingrediente principale. Da non confondere con l’altro noto piatto trentino a base di patate che è il Tortel. 

A differenza del Tortel, infatti, la torta di patate non viene fritta ma cotta al forno, che è il segreto che rende questa pietanza più gustosa e digeribile del classico Tortel fritto. Solitamente la torta di patate viene accompagnata da un misto di salumi e formaggi tipici del territorio.  

Visita il meraviglioso paese di Cavedago in cui puoi ammirare questo particolare ponte unico nel suo genere e al ritorno… goderti una buona pausa con la tipica torta di patate!

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