Tradizioni natalizie trentine: quali sono e dove viverle

Tradizioni Natalizie Trentine

Se hai già sentito parlare delle tradizioni natalizie trentine, non sarai rimasto indifferente al loro fascino suggestivo. Oltre a vantare una lunghissima tradizione, le cui origini si perdono nella notte dei tempi, le usanze di Natale in Trentino si ammantano infatti di leggenda, mescolando ad arte racconti biblici e personaggi di fantasia.

Tra gli eventi natalizi in Trentino, infatti, sono proprio quelli legati alle usanze popolari a destare maggiore interesse, sia tra gli adulti sia ovviamente tra i bambini, che per una volta mettono Babbo Natale da parte, per lasciarsi coinvolgere da personaggi e riti ancestrali. Pronto a scoprire come si festeggia il Natale in Trentino Alto Adige?

San Nicolò e i terrificanti Krampus

Questa è una di quelle tradizioni natalizie trentine in cui sacro e profano si fondono, dando vita a una rappresentazione suggestiva. La festa si tiene il 5 dicembre in molti paesi dell’arco alpino e coincide, non a caso, con San Nicolò, che per l’occasione, con il suo abito da vescovo, attraversa i paesini di montagna distribuendo dolci e doni ai bambini. Ma attenzione, perché i Krampus non sono lontani!

In passato, questi demoni indossavano maschere intagliate nel legno e pelli di capra, ma oggi, grazie a travestimenti elaborati e realistici, sono decisamente più terrificanti. Dotati di corna e catene rumorose, i Krampus simboleggiano l‘aspetto oscuro dell’inverno e attraversano i paesi, disturbando chiunque incontrino. Ovviamente i bambini sanno bene che è tutta una finzione, quindi fanno a gara a chi riesce ad avvicinarsi di più, senza farsi “frustare” dal demone, mentre gli adulti sorseggiano vin brulè in attesa che la festa finisca.

Se tutto ciò ti ha incuriosito, sappi che in molti paesi l’evento si tiene nella notte tra il 5 e il 6 dicembre, ma che a Pergine Valsugana, a pochi chilometri da Andalo, sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre ci sarà la sfilata dei Krampus più spaventosi che il Trentino abbia mai visto!

Santa Lucia e le “strozegade”

Non è affatto un caso che la festa di Santa Lucia cada nella notte più lunga dell’anno, poiché questa ricorrenza è dedicata alla “santa della luce”, che i bambini accolgono offrendo latte e biscotti per lei e sale per l’asinello che l’accompagna. In cambio, ricevono dolci e doni, proprio come quando arrivano Babbo Natale e la Befana.

E per assicurarsi che la santa arrivi davvero, la sera del 12 dicembre i bambini trentini si scatenano nella “strozegada”, ovvero una lunga passeggiata tra le vie dei paesi alpini trascinando le “strozeghe”, barattoli di latta legati tra loro con del fil di ferro.

Questo evento natalizio trentino restituisce la profonda connessione che da sempre esiste tra il territorio e chi lo abita. La festa di Santa Lucia, infatti, cade nella notte più lunga dell’anno, certo, ma anche in quella che segna il ritorno di giorni più lunghi, in cui il maggior numero di ore di sole aiuta da sempre contadini e allevatori. Oggi, che la maggior parte dei trentini non lavora più la terra, il passaggio della santa vuole essere un invito a ritrovare serenità, anche nei momenti più difficili.

La Canta della Stella

La Canta della Stella è una di quelle tradizioni natalizie trentine che oltre a illuminare le fredde notti invernali, scaldano il cuore. Si tratta infatti di un rito antichissimo, che grazie a potenti elementi simbolici, ha il potere di farti sentire parte di una storia senza tempo. Oggi, si svolge per lo più nei paesi, ma si racconta che un tempo i contadini delle valli percorressero lunghi sentieri ghiacciati sotto il cielo stellato, pur di raggiungere i masi che punteggiavano le montagne.

Ma cos’è la Canta della Stella? Le origini di questo rituale risalgono a tempi lontanissimi e coniugano il folklore locale alla tradizione cristiana, ricordando il viaggio dei Re Magi guidati dalla stella cometa.

Nei giorni precedenti l’Epifania, 3 cantori, generalmente bambini, si travestono da re magi e vanno di casa in casa portando con sé una grande stella girevole, simbolo di speranza e di fede. Ogni volta che raggiungono un’abitazione, si fermano sull’uscio e intonano canti natalizi, che in passato avevano lo scopo di augurare prosperità, mentre oggi servono a tramandare cultura e senso di appartenenza. Quando vederla? Il 5 gennaio in ogni paese dell’altopiano della Paganella e del Trentino in generale!

Se anche tu vuoi far provare ai tuoi bambini qualcosa di diverso dal solito Babbo Natale, prenota un soggiorno all’Hotel Cristallo ad Andalo. Siamo a pochi chilometri da Pergine Valsugana, dove si svolge la più terrificante sfilata di Krampus, ma anche a pochi minuti di macchina dai pittoreschi paesini montani in cui si svolgono i più suggestivi eventi natalizi trentini. E poi, qui ad Andalo la “strozegada” è più divertente che mai! Ti aspettiamo.

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