L’estate è alle spalle, ma in Paganella è sempre tempo per fantastiche avventure.
Ottobre è infatti uno dei mesi più colorati dell’anno e ricco di prelibatezze…come non
parlare quindi della stagione dei funghi che si è appena aperta?
Funghi che passione!
La raccolta dei funghi è un’attività divertente e stimolante, che permette di entrare in contatto diretto con la natura e l’ambiente circostante, in perfetta sintonia con l’ecosistema!
Raccogliere funghi significa addentrarsi in boschi immersi nel silenzio e dall’atmosfera magica, quasi fiabesca, in cui gli unici suoni sono il canto degli uccelli, il fruscio del vento tra le foglie e il soffice calpestio del muschio.La raccolta dei funghi è un’attività che se intrapresa con i giusti accorgimenti può diventare un passatempo ideale per tutta la famiglia.
Ma non basta la passione per la montagna, è importantissimo saper riconoscere le varie specie di funghi e adottare un atteggiamento corretto nel bosco. Non bisogna infatti dimenticare che il bosco è un luogo da salvaguardare e soprattutto rispettare. Per questo, esistono delle regole precise per effettuare la raccolta dei funghi e vivere il bosco nel modo corretto.
Come si raccolgono i funghi
Come prima cosa, per raccogliere i funghi bisogna essere in possesso di un regolare permesso acquistabile presso gli uffici A.P.T. di Andalo, Molveno e Fai della Paganella e rispettare gli orari di raccolta: dalle 07.00 alle 19.00. C’è anche un limite per la quantità massima che si può raccogliere: 2 kg di funghi al giorno per persona di età superiore ai 10 anni.
Per favorire la riproduzione del fungo si deve fare una pulizia sommaria sul posto di raccolta e trasportare il” tesoro raccolto” con dei cestini forati e rigidi, possibilmente di vimini.Per raccogliere correttamente si prende il fungo all’inizio del gambo e si stacca con una leggera rotazione. Non si usano coltelli per evitare di danneggiare il micelio, assicurando così una riproduzione maggiore (magari per i giorni successivi).
Rivolgiti sempre ad un esperto
È lecito avere dubbi sulla commestibilità dei funghi raccolti. Per questo chiedi sempre una consulenza micologica (è gratuita al comune di riferimento), rivolgiti dunque agli esperti che potranno visionare i funghi raccolti e darti le informazioni necessarie. I funghi, lo ricordiamo, possono essere molto pericolosi e avere conseguenze gravi per la salute dell’uomo. Ecco perché è importantissimo raccogliere solo i funghi che si conoscono e farsi consigliare da una persona esperta per non correre rischi.
Trovare i funghi è questione di “occhio” ma anche di fortuna. Quindi se a fine giornata il tuo cestino è rimasto vuoto non scoraggiarti. È questione di tecnica ma anche di conoscere i luoghi giusti.
Infine ricorda: se trovi dei funghi non commestibili non calpestarli! I funghi sono abitanti del bosco come tutti gli animali e le piante che lo popolano, bisogna dunque rispettarli.
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