Se nelle altre stagioni la Paganella regala emozioni adrenaliniche, forse l’autunno è la stagione più adatta per apprezzare invece la lentezza dei suoi paesaggi. Il momento ideale per godere a passo lento il panorama cangiante dei boschi, grazie al meraviglioso foliage che dona un ultimo slancio di intenso colore, prima di abbandonarsi al bianco invernale.
Dai boschi di Fai della Paganella alle sponde del lago di Molveno, passando per i masi di Andalo, sono tanti i luoghi da scoprire in questa stagione. Ecco i nostri suggerimenti.
1. Parco del Respiro
ll nuovo Parco del Respiro di Fai della Paganella è un’oasi naturale e un toccasana per l’umore e il proprio benessere. Offre percorsi adatti a tutta la famiglia in cui sperimentare il Forest Bathing, una pratica giapponese che consiste in una passeggiata tra le essenze profumate del bosco, da respirare a pieni polmoni. In questa stagione oltre alle essenze potrai ammirare la variazione cromatica dei faggi che regalano un’esplosione di sfumature autunnali, dal giallo al bruciato, fino al rosso fuoco. Un’altra pratica che potrai sperimentare, con gli utili consigli delle guide del parco, è il Tree Hugging, il saluto agli alberi per avvicinare mente e spirito alla natura.
Leggi qui il nostro articolo dedicato al Parco del Respiro per saperne di più.
2. Parco Faunistico di Spormaggiore
ull’altopiano della Paganella un altro luogo da esplorare con una piacevole passeggiata alla scoperta degli abitanti dei boschi è il Parco Faunistico di Spormaggiore. L’area si estende per tre ettari ed è l’habitat naturale di molte specie animali, tra cui la volpe, il capriolo, la lince, il gufo reale, ma anche il lupo e due esemplari di orso bruno, osservabili da aree protette appositamente allestite. Notevole anche la presenza di alberi maestosi come faggi, abeti bianchi e rossi, ed i larici che sovrastano il sottobosco di salicone, carpini e roverella. Facendo una passeggiata nel parco potrete ascoltare anche lo scroscio dell’acqua che scorre da un piccolo ruscello creando lungo il suo corso pozze e piccole cascate. Il parco è visitabile nei weekend ed è facilmente raggiungibile in macchina.
Leggi qui il nostro articolo dedicato al Parco Faunistico di Spormaggiore.
3. Giro tra i masi di Andalo
E se volete andare indietro nel tempo e scoprire gli angoli più suggestivi di Andalo, non può mancare un tour per i masi. Il paese in epoca medievale era composto da 14 piccole frazioni, ognuna con il suo maso (Bortolon, Cadìn, Casa Nova, Clamer, Dos, Fovo, Ghezzi, Melchiori, Monech, Pegorar, Perli, Ponte , “Roni” e Toscana). A fare da sfondo, le Dolomiti di Brenta, con il loro abito autunnale e, se siete fortunati, potrete scorgere anche la prima neve che ne imbianca le cime.
Scopri qui la storia di Andalo e l’origine dei suoi 14 masi.
4. Le sponde del lago di Molveno
E se i colori dell’autunno vi affascinano aspettate di vederli riflessi sul lago di Molveno, le cui sponde lunghe 11 chilometri sono interamente percorribili in circa due ore e mezza di piacevole camminata. Nelle giornate più limpide in cui il cielo rispecchia il suo azzurro sulle acque del lago, il contrasto creato dal foliage nelle varie tonalità di giallo, arancione, rosso, viola e marrone dona al lago un aspetto ancora più fiabesco. Non a caso nel 2019 è stato proclamato nuovamente “lago più bello e più pulito d’Italia”. Insomma, ottimo sfondo anche per una passeggiata romantica nell’aria frizzante di novembre. A farvi compagnia il timido cinguettio degli uccelli e il fruscio delle foglie secche che staccandosi dagli alberi cadono al suolo creando un tappeto dai colori vivaci. Abbandonando la spiaggia, seguite le indicazioni per Baita Ciclamino e sarete immersi nei mille colori dei boschi autunnali.
Questi e molti altri luoghi della Paganella offrono ai visitatori un tuffo nella meravigliosa natura autunnale delle Dolomiti. Un ultimo assaggio di freschezza e vivacità nell’attesa che la neve ricopra con il suo manto bianco ogni cosa.
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